Il Gran Paradiso è un nome che richiama alla mente la natura più intatta e la vicinanza con i grandi ungulati delle Alpi. È l’unica vetta interamente italiana che supera i 4.000 metri di altitudine. Tutte le altre condividono il confine con la Francia o con la Svizzera, ma questo gigante di ghiaccio si trova un po’ discostato dalla linea dei quattromila. Il suo nome tradizionale non ha niente a che fare con i cieli danteschi: nel patois valdostano, un dialetto del francoprovenzale, si chiama Granta Parei, “grande parete”. In francese invece è Grand Paradis, il significato è lo stesso. Le cinque valli che lo circondano, tra Piemonte e Valle d’Aosta, forman il parco nazionale più conosciuto d’Italia. Il primo nel nostro Paese, quello che ha aperto la strada. E lo si deve, paradossalmente, alla volontà di un uomo che proteggeva gli animali per il piacere di dargli la caccia.
Le cascate di Lillaz e il lago di Loie
- Dislivello: 1.050 metri
- Km: 15
- Segnavia: 13, 11
- Acqua: alla partenza e a ¾ del percorso
- Difficoltà: EE
- Rientro: percorso ad anello.
- Punto di partenza: Lillaz (frazione di Cogne)
- Parcheggi: prima dell’abitato
- Info: www.pngp.it.